Edilizia sovvenzionata, la segreteria regionale del Sappe fa notare: potrebbero entrare nelle casse comunali ben 7 milioni magari per risolvere il taglio sui disabili"
In merito alle ultime dichiarazioni sulla mancanza di fondi per la gestione comunale
del servizio di integrazione disabili, questa sigla sindacale vuole portare all’attenzione
di tutti che già dal mese di giugno, cerchiamo invano di far vendere
all’Amministrazione comunale gli oltre 80 appartamenti di edilizia sovvenzionata,
riservati alle forze dell’ordine. La vendita di questi appartamenti è possibile già dal
mese di Maggio dello scorso anno, con la legge n. 80 del 23 maggio 2014 di
conversione al decreto legge n. 47 del 28 marzo 2014 che al comma 1-ter ne prevede
specificamente l’alienazione in favore delle forze dell’ordine, senza vincoli di alcun
genere e la contestuale decadenza di eventuali convenzioni di edilizia agevolata
territoriale. Questa organizzazione. ha già avuto un incontro con l’Assessore Rossi,che ne ha
sminuito la portata per fantomatici problemi burocratici,oltre a predisporre una lettera
firmata dalla maggioranza degli assegnatari, protocollata direttamente al Comune
all’attenzione del sindaco, per portarlo personalmente a conoscenza di questa
possibilità, ma il tutto senza successo, aspettiamo da entrambi ancora risposte. Si fa
presente che dalla vendita di tale appartamenti, si potrebbero ricavare oltre 7 milioni
di euro che di sicuro andrebbero a favorire le casse comunali che a sentire
quotidianamente i vertici politici comunali, sono sempre piu’ vuote. La buona politica
passa anche per le istanze che pervengono dal territorio o così doveva essere per il
lavoro di questa amministrazione comunale, pertanto si spera che questa decisione
venga presa nel piu’ breve tempo possibile, visto che importanti servizi alle persone
piu’ deboli, stanno per essere tagliati e una forma di finanziamento come questa non
viene presa nemmeno in considerazione.
Il Vice Segretario Regionale Sappe
Maiorisi Errico